salute
Sessioni di Yoga al Cop23 a Bonn
Le sessioni giornaliere di yoga sono state l’hit inaspettato ai recenti colloqui sul clima del Cop23 a Bonn ( Ventitreesima conferenza dell’ ONU sui cambiamenti climatici per supportare gli accordi di Parigi) . La richiesta dei delegati era così alta che gli organizzatori (la delegazione indiana) hanno esaurito le stuoie.
Lo yoga è una via accessibile alla consapevolezza e potrebbe essere uno strumento fondamentale per chi è esposto all’emergenza ambientale.
L’American Psychological Association (APA), è solo una delle organizzazioni che mettono in guardia sul pesante bilancio psicologico del cambiamento climatico. Tra le persone considerate vulnerabili ai cosiddetti traumi climatici e allo stress vi sono quelli che lavorano direttamente con i dati e le politiche sui cambiamenti climatici. Leggi il seguito di questo post »
La Persona prima di tutto
La Persona prima di tutto
Per quanto superficiale e vanesia possa sembrare, una lezione di trucco può fare la differenza se a fare da cornice è una struttura d’eccellenza ospedaliera come il Regina Elena di Roma.
Il 12 ottobre si è tenuto l’Open Day dal tema “Benessere mentale e fatigue” presso il Centro Congressi IFO di Roma. Leggi il seguito di questo post »
Yoga in Ospedale
Il 2 ottobre 2017 si è svolta la prima lezione di yoga presso il polo oncologico del regina Elena a Roma, dando il via alla settima edizione dell’iniziativa
“Yoga in Ospedale”.
Gli insegnanti FIY Floriana Amati, Gioia Croci, Barbara Damiani, Francesca Desideri, Porzia Maria Favale, Fabio Milioni e Massimo Olivieri si avvicenderanno nella conduzione delle lezioni del corso 2017- 2018 che saranno ogni lunedì alle 14,30, nella Sala Congressi dell’IFO Regina Elena.
Un nutrito gruppo di allievi, degenti e non dell’ospedale, si sono presentati al primo appuntamento di quest’anno, accompagnati da Lucia Migliaccio responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e Daniela Renna, dell’ Ufficio Stampa dell’ IFO, con l’entusiasmo e la voglia di ritrovarsi ancora una volta tutti insieme per praticare yoga. Leggi il seguito di questo post »
Chiusura dell’ anno al Polo Oncologico di Roma
Di : Barbara Damiani
La Federazione Italiana Yoga chiude l’ anno all’ interno del Polo Oncologico di Roma Regina Elena e San Gallicano
5 Giugno 2017 lezione condivisa Massimo, Francesca, Barbara e Porzia
Ultima lezione per questo anno, ci sono 10 allieve di cui 4 persone ricoverate .
Dopo una breve introduzione con la lettera di saluto del presidente della Federazione Italiana Yoga Eros Selvanizza iniziamo la nostra pratica da sdraiati a terra Leggi il seguito di questo post »
Rigenerazione del Benessere: Estate di Yoga 17 e 18 Giugno 2017
Sabato 17 e domenica 18 giugno 2017 si terrà ESTATE di YOGA il W.E. delle Quattro Stagioni lega
to al Solstizio d’ Estate. Lo stage si terrà nel magnifico
“Relais Monastero di San Biagio****
Ospitato all’interno di un antico monastero nel suggestivo Parco del Monte Subasio. Leggi il seguito di questo post »
Yogawellness e Yogatherapy presso Università di Parma 04 e 05 marzo 2017
“Operatore YogaWellness e Yoga Therapy”.
Con ospiti il RETTORE E IL DIRETTORE DEL CENTRO DI RICERCHE MEDICHE SULLO YOGA di S-VYASA UNIVERSTITY di Bangalore
Il 4 e 5 marzo 2017 inizierà la V edizione del Master di specializzazione Yogawellness e Yogatherapy con la straordinaria partecipazione Dottor H.R. Nagendra: scienziato della NASA a rettore della Università dello Yoga SVYASA riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo delle Risorse Umane – Ministero dell’Istruzione – del Governo dell’India e del Dottor Nandi Krishnamurthy Manjunath, Professore universitario e capo dei laboratori di ricerca Anvesana della Swami Vivekananda Yoga Anusandhana Samsthana (SVYASA) University di Bangalore. Leggi il seguito di questo post »
Yoga alle Terme W.E. del 18 e 19 marzo e 01 e 02 Aprile 2017
“ Risveglio alle Terme”
W.E. di Yoga con Porzia Maria Favale e Giuseppe Miccoli
Le vestigia delle terme romane si estendono per undici chilometri lungo l’antica via Cassia, alla periferia di Viterbo, assumendo particolare rilevanza in prossimità delle tre principali aree termali: Aquae Passeris, Paliano e, la più importante, Bullicame.
LA SORGENTE DEL BULLICAME
Il Bullicame (anticamente Bulicame) è una
sorgente di acqua sulfurea calda (circa 58 C), sita appena fuori Viterbo, ad ovest del centro storico cittadino, ed è la più nota delle tante sorgenti termali ed ipotermali alimentate dal grande bacino idrotermale di Viterbo, insieme alle altre sorgenti, Carletti, San Sisto; Bagnaccio, Zitelle, Piazza d’Armi, e tante altre. Leggi il seguito di questo post »
Vedere accendersi la luce e i colori nei corpi sottili grazie alle vibrazioni dei suoni sacri
Gli antichi Rishi dell’India, i cantori spirituali , ispirati veggenti “videro” gli inni dei Veda come si può vedere un fiore o un fiume. Per loro era possibile “vedere” i giochi che l’energia creava negli essere umani solo impiegando i sensi interiori.
Riuscivano a percepire i fiumi di luce che trasportano l’energia vitale dentro e intorno al corpo fisico, i corpi energetici sottili invisibili ai più, principalmente composti dall’aura e i chakra , che collegano le strutture energetiche sottili agli organi fisici.
Siamo attorniati dal campo di luce universale consistente in fotoni o unità di luce che regolano ogni forma di vita. Il nostro stesso DNA è fatto di luce.
Ancora oggi è possibile osservare, attraverso i poteri del terzo occhio, i cambiamenti ed i movimenti dell’energia nei corpi sottili prodotti dall’ influenza di colori, suoni, pensieri. Leggi il seguito di questo post »
Donna e Benessere Mentale -Cronache dall’ OPEN DAY del 10 ottobre 2016
Onda l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, con il patrocinio delle Società Italiana di Psichiatria e Neuropsicofarmacologia, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2016) ha coinvolto gli ospedali, i dipartimenti territoriali e i centri di salute mentale, di tutta Italia per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile.
A tale Giornata hanno aderito anche gli IFO.
“L’H-Open Day 2016 sulla salute mentale – spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda – è un’iniziativa già collaudata da anni, in cui oltre 140 ospedali prevalentemente del network Bollini Rosa, mettono a disposizione della popolazione servizi per consentire alle donne
e ai familiari delle pazienti di poter esprimere il loro disagio in un contesto dedicato. Un progetto di sensibilizzazione per accorciare i tempi nella diagnosi e avvicinare alle cure dei disturbi psichici femminili più frequenti, come ad esempio la depressione che costituirà entro il 2030, secondo l’O.M.S. la malattia cr
onica più diffusa. Un’iniziativa accolta favorevolmente dalle donne e dai loro familiari che potranno usufruire di visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto e ricevere materiale informativo”
L’appuntamento agli IFO Regina Elena e San Gallicano si è aperto con una presentazione di Patrizia Pugliese Respo
nsabile della Psicologia IFO e Tonino Cantelmi, Responsabile della Psichiatria IFO, sulle attività degli Istituti mirate al benessere psicologico dei propri pazienti.
Nell’ ambito di questa importante iniziativa , all’ interno della sala congressi del Polo Oncologico di Roma Regina Elena e San Gallicano e’ stato riservato uno spazio alla Federazione Italiana Yoga presente da ormai 6 anni all’ interno del Polo oncologico ,
Francesca Desideri, Floriana Amati e Porzia Maria Favale hanno rappresentato la FIY nell’ ambito di questa manifestazione rimanendo a disposizione per informazioni sui corsi di yoga che vengono tenuti all’ interno dell’ Ospedale e diretti ai pazienti e al personale medico.
Il mio primo contatto con lo Yoga
Di Massimo Olivieri:
Il mio primo contatto con lo yoga è avvenuto nel 1997. A quei tempi era obbligo per gli insegnanti (sono un insegnante di ed. fisica) fare un corso d’aggiornamento ogni anno. E nel ’97, appunto, era previsto fra gli altri un corso sullo yoga come supporto al successo formativo degli alunni. Mosso dalla curiosità per questa disciplina partecipai e mi si aprì un mondo. Io che venivo dall’ISEF dove tutto il lavoro sul corpo era finalizzato alla ricerca del
la prestazione, ero affascinato da questo diverso modo di fare l’esercizio. Movimenti molto lenti fatti con assoluta attenzione alle sensazioni delle varie parti del corpo, oppure posizioni mantenute a lungo cercando di mettere in tensione solo i muscoli necessari e neanche uno in più. E il tutto in perfetta sintonia con il respiro. Un respiro che deve rimanere fluido e dolce, senza affanno, senza interruzioni. Leggi il seguito di questo post »