aura
Vedere accendersi la luce e i colori nei corpi sottili grazie alle vibrazioni dei suoni sacri
Gli antichi Rishi dell’India, i cantori spirituali , ispirati veggenti “videro” gli inni dei Veda come si può vedere un fiore o un fiume. Per loro era possibile “vedere” i giochi che l’energia creava negli essere umani solo impiegando i sensi interiori.
Riuscivano a percepire i fiumi di luce che trasportano l’energia vitale dentro e intorno al corpo fisico, i corpi energetici sottili invisibili ai più, principalmente composti dall’aura e i chakra , che collegano le strutture energetiche sottili agli organi fisici.
Siamo attorniati dal campo di luce universale consistente in fotoni o unità di luce che regolano ogni forma di vita. Il nostro stesso DNA è fatto di luce.
Ancora oggi è possibile osservare, attraverso i poteri del terzo occhio, i cambiamenti ed i movimenti dell’energia nei corpi sottili prodotti dall’ influenza di colori, suoni, pensieri. Leggi il seguito di questo post »